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Perché le norme NIS 2 e DORA sono una rivoluzione per gli MSP

La direttiva dell'Unione Europea sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi (direttiva NIS 2) e il regolamento DORA (Digital Operational Resilience Act) stanno riscrivendo le regole della protezione delle reti, della gestione dei rischi e della segnalazione degli incidenti in ambito aziendale. Letteralmente. Il messaggio per le aziende di varie dimensioni in una vasta gamma di settori industriali è chiaro: la sicurezza informatica non è più né facoltativa né auspicabile, è un obbligo legale

La direttiva NIS 2, adottata all'inizio del 2023, migliora il livello generale di sicurezza informatica nell'UE coprendo una gamma più ampia di settori critici e introducendo misure di sicurezza obbligatorie per le medie imprese (oltre 50 dipendenti, fatturato superiore a 10 milioni di euro). Queste aziende sono ora tenute a segnalare incidenti significativi, a gestire i rischi della catena di approvvigionamento e a seguire rigorose pratiche di sicurezza, altrimenti dovranno affrontare delle sanzioni.

Al contempo, DORA si concentra su un altro enorme problema: la gestione frammentaria del rischio nel settore dei servizi finanziari dell'UE. Prima del DORA, le regole variavano a seconda del paese. Le istituzioni finanziarie dovevano destreggiarsi in un mosaico confuso di linee guida. Alcune erano molto dettagliate. Altre erano troppo vaghe. Poche erano coerenti. Il DORA crea un quadro unificato a livello europeo che richiede non solo alle società finanziarie, ma anche ai loro provider IT di seguire rigorosi protocolli standardizzati per la gestione del rischio digitale. 

Mentre NIS 2 e DORA stanno ridefinendo il panorama della sicurezza informatica per le medie imprese e le istituzioni finanziarie in tutta l'UE, la complessità tecnica della conformità è elevata. Le norme NIS 2 e DORA non si limitano a richiedere di ottenere un determinato livello di conformità, bensì obbligano a dimostrarlo in modo continuo. E questo potrebbe causare non poche difficoltà alle aziende con team IT ridotti.

Scegli WatchGuard Compliance Reporting per alleggerire l’onere

Per affrontare queste sfide, WatchGuard Compliance Reporting e ThreatSync+ offrono ora report di conformità pronti all'uso, adattati ai quadri giuridici e di gestione del rischio di NIS 2 e DORA. Questi report forniscono un'istantanea chiara e fruibile della posizione di sicurezza informatica di un’azienda attraverso la rete e gli ambienti cloud. 

Con ThreatSync+ e WatchGuard Compliance Reporting, i partner WatchGuard sono nella posizione ideale per intervenire e:

  • Identificare le lacune di sicurezza negli ambienti di rete e cloud
  • Aiutare i clienti a rispettare i requisiti normativi
  • Tenere traccia dei miglioramenti nei punteggi di sicurezza
  • Documentare gli sforzi di conformità durante le verifiche
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Questi report si aggiungono a un già ampio ventaglio di valutazioni della conformità disponibili in WatchGuard Compliance Reporting e ThreatSync+, tra cui: 

  • Cyber Essentials
  • ISO 27001
  • NIST 800-53 / 800-171
  • NIST CSF
  • Programma di sicurezza dei contenuti della Motion Picture Association
  • FFIEC
  • Altro

Questa ampia copertura trasforma la nostra piattaforma in un hub di conformità centralizzato per l'intera rete. Per gli MSP che devono gestire le esigenze di più clienti in diversi settori, rappresenta un enorme vantaggio. Peraltro, i report possono essere personalizzati in base alle esigenze normative di ciascun cliente e offrono prove delle prestazioni di sicurezza.

Vuoi saperne di più? Contatta il tuo rappresentante WatchGuard per scoprire come funzionano WatchGuard Compliance Reporting e ThreatSync+.