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Intrusione Wi-Fi da reti vicine: come fermare i Nearest Neighbor Attacks

Le reti wireless sono da sempre un punto debole della cybersecurity aziendale. Ciò che un tempo era un rischio circoscritto agli spazi dell’ufficio, oggi si è trasformato in una minaccia più sofisticata e difficile da rilevare.

Parliamo dei Nearest Neighbor Attacks, una tecnica che consente ai cybercriminali di infiltrarsi in una rete aziendale senza doversi trovare fisicamente in sede. Questo metodo sfrutta le vulnerabilità presenti in reti wireless vicine, come il Wi-Fi di un ufficio confinante, per ottenere accesso laterale alla rete bersaglio. Una volta dentro, gli hacker possono compromettere la rete da remoto, aggirare controlli come l’autenticazione a più fattori (MFA) e muoversi lateralmente per rubare dati o interrompere le operazioni senza essere rilevati.

Di fronte a questa minaccia in evoluzione, aziende e Managed Service Provider (MSP) devono ripensare la propria strategia di sicurezza wireless. Oggi è più importante che mai adottare soluzioni capaci di estendere rilevamento, prevenzione e risposta oltre il perimetro visibile, integrando l’ambiente Wi-Fi come parte essenziale di una strategia XDR unificata e gestita.

Come proteggere il Wi-Fi con XDR e fermare la minaccia sul nascere

Integrare le funzionalità Wi-Fi in una soluzione XDR consente alle organizzazioni di restare un passo avanti rispetto ai Nearest Neighbor Attacks. Non si tratta più solo di connettere dispositivi, ma di trasformare la rete wireless in uno strumento attivo di rilevamento e risposta, permettendo di:

1. Rilevare e proteggere da access point non autorizzati (Rogue AP)

L’ambiente Wi-Fi aziendale può essere compromesso da access point non autorizzati che fungono da porta d’ingresso per gli attaccanti. Un rilevamento tempestivo evita che i dispositivi aziendali si connettano a reti fasulle, prevenendo accessi indesiderati o furti di dati.
Per gli MSP, identificare i rogue AP migliora l’efficienza operativa, consentendo il monitoraggio di più ambienti da un unico punto.

2. Rilevare e bloccare le minacce Evil Twin

Quando viene individuato un comportamento sospetto, il sistema può isolare il dispositivo compromesso, avvisare gli amministratori e applicare le misure correttive da una console centralizzata.
Come soluzione integrata, gli MSP possono offrire questo livello di protezione a più clienti da un unico ambiente, mantenendo visibilità, controllo ed efficienza operativa.

3. Bloccare connessioni non sicure in tempo reale

Se un dispositivo tenta di collegarsi a una rete sospetta, la comunicazione viene bloccata automaticamente. Per le aziende, questa funzione riduce il margine di errore dell’utente e protegge i dati sensibili senza compromettere l’esperienza di connessione.
Gli MSP possono gestire in modo unificato il blocco o applicare eventuali modifiche di configurazione necessarie.

Gli Access Point come sensori di intelligence

Gli access point sono diventati un elemento chiave per proteggere l’ambiente wireless. Integrandoli in una piattaforma XDR, è possibile ottenere piena visibilità sull’ambiente Wi-Fi e trasformarlo in una fonte attiva di intelligence.

Agendo come sensori critici, gli AP raccolgono dati in tempo reale come SSID rilevati, tipo di crittografia, pattern di associazione e potenza del segnale. Quando queste informazioni vengono correlate con la telemetria di altre soluzioni ‒ come endpoint, firewall o sistemi di autenticazione ‒ è possibile identificare anomalie che, in apparenza, potrebbero sembrare legittime.

Una soluzione XDR confronta le connessioni sospette con i dati di altre fonti, rilevando discrepanze evidenti quando un Nearest Neighbor Attack tenta di imitare il comportamento di un dispositivo autorizzato. Se l’attacco simula un altro dispositivo, l’XDR può individuarlo in base al comportamento, alla posizione fisica o a tentativi di accesso a risorse critiche non coerenti con il profilo storico.

La correlazione XDR fornisce una valutazione contestuale molto più accurata, permettendo di individuare e neutralizzare rapidamente anche gli attacchi meglio camuffati. Inoltre, può orchestrare una risposta coordinata ‒ un elemento cruciale per difendersi da minacce che puntano sull’evasione tramite somiglianza o spoofing.

Opportunità per gli MSP

Per gli MSP, questo rappresenta un’ottima opportunità per offrire soluzioni di rilevamento e risposta più complete. Adottare un approccio XDR permette di ridurre i tempi di reazione alle minacce complesse e di rafforzare la sicurezza wireless dei clienti, senza aumentare la complessità gestionale.

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