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Come migliorare la cybersecurity nel settore healthcare

Negli ultimi due anni, il settore sanitario è stato il bersaglio numero 1 degli hacker. Anche in Italia il settore healthcare è tra i più colpiti da minacce come i ransomware che bloccano l'intero sistema sanitario, tecniche ingannevoli come il phishing o violazioni di dati sensibili. Gli MSP e le organizzazioni sanitarie devono essere quindi allineati e agire in modo proattivo per proteggersi da questi rischi. Una strategia congiunta consente loro di ottenere protezione degli endpoint e controllo dei danni in caso di attacco informatico.

Vediamo di seguito quali misure possono essere adottate per rafforzare la sicurezza informatica nel settore sanitario.

1. Formazione e consapevolezza dei dipendenti

Le organizzazioni sanitarie devono dare priorità alla formazione continua sulla sicurezza informatica per tutti i dipendenti. Workshop e seminari regolari possono aiutare il personale a riconoscere attacchi di phishing, tattiche di ingegneria sociale e altre minacce informatiche. Una forza lavoro informata è la prima linea di difesa contro potenziali violazioni.

2. Implementare robusti controlli degli accessi

È opportuno limitare l'accesso alle informazioni sensibili solo a coloro che ne hanno bisogno per svolgere le proprie mansioni. I controlli di accesso basati sui ruoli (RBAC) aiutano a garantire che il personale possa accedere solo ai dati pertinenti ai propri ruoli. Rivedere e aggiornare regolarmente i permessi di accesso può aiutare a mitigare i rischi.

3. Crittografia dei dati

La crittografia dei dati sensibili dei pazienti, sia in transito che a riposo, è fondamentale. Ciò garantisce che anche se i dati vengono intercettati o consultati senza autorizzazione, rimangano illeggibili per gli utenti non autorizzati.

4. Mantenere aggiornati tutti i dispositivi, sia per la parte hardware che software

L'uso di PC obsoleti, così come di sistemi operativi e antivirus senza gli ultimi aggiornamenti installati, rappresentano una grave violazione della sicurezza informatica che gli hacker potrebbero sfruttare per inserirsi nel sistema. L'uso di dispositivi avanzati e di provider di servizi gestiti nel cloud renderebbe i centri sanitari più resilienti a questo tipo di minacce. I centri sanitari devono implementare una soluzione avanzata che incorpori un solido livello di prevenzione, rilevamento e risposta a potenziali minacce avanzate (EDR). Se non dispongono di una protezione completa all'endpoint, tutte le altre iniziative potrebbero rivelarsi insufficienti.

5. Proteggere i dispositivi medici

Con l'uso crescente di dispositivi medici connessi, garantire la loro sicurezza è fondamentale. Occorre valutare e aggiornare regolarmente le funzionalità di sicurezza di questi dispositivi e segmentarli dalla rete principale per ridurre i rischi.

6. Fare backup dei dati regolarmente

Backup frequenti di dati critici possono proteggere dagli attacchi ransomware e da altri incidenti di perdita di dati. È opportuno assicurarsi che i backup siano archiviati in modo sicuro e che i processi di ripristino siano testati regolarmente.

7. Utilizzare la Multi-Factor Authentication (MFA)

La MFA aggiunge un ulteriore livello di sicurezza richiedendo più forme di verifica prima di concedere l'accesso a sistemi sensibili. Ciò può ridurre significativamente il rischio di accesso non autorizzato.

8. Gestione del rischio dei fornitori

È importante valutare le pratiche di sicurezza informatica dei fornitori terzi che hanno accesso a dati sensibili e assicurarsi che aderiscano a rigorosi standard di sicurezza e mantengano una comunicazione regolare in merito alle loro misure di sicurezza.

9. Coinvolgere i pazienti nella sicurezza informatica

È importante educare i pazienti sulla protezione delle loro informazioni personali, sottolineando l'importanza di utilizzare canali di comunicazione sicuri quando si condividono dati sensibili, incoraggiandoli a essere vigili sulle loro informazioni sanitarie.

Conclusioni

Nel settore sanitario, dove la posta in gioco è alta, adottare un approccio proattivo alla sicurezza informatica non è negoziabile. Implementando queste best practice, le organizzazioni sanitarie possono proteggere i dati sensibili dei pazienti, garantire la conformità alle normative e, in ultima analisi, mantenere la fiducia nei servizi che forniscono. L'impegno continuo per la sicurezza informatica non solo salvaguarda i pazienti, ma rafforza anche l'integrità complessiva del sistema sanitario.