Storia di successo - University of Miyazaki

La collaborazione tra WatchGuard e il mondo accademico per la migliore sicurezza della categoria

La Sfida

L’Università di Miyazaki, precedentemente nota come National University Corporation Miyazaki, ha sede nella città di Miyazaki, in Giappone. Questo istituto, particolarmente apprezzato per il suo impegno nella ricerca, è attivo in molti ambiti, come quelli delle scienze naturali, ambientali, alimentari ed energetiche. È una realtà che crede fermamente nel “miglioramento di ciò che ci circonda, conferendo un ruolo di spicco alla ricerca accademica per portare avanti un bene superiore a livello internazionale” e gli studenti hanno un’ampia scelta di specializzazioni, che spaziano dalla formazione e dall’ingegneria fino alla medicina, all’agricoltura e allo sviluppo civile.

Con un vasto campus e oltre 10.000 presenze tra studenti e docenti, la protezione delle informazioni personali è stata una delle più grandi priorità dell’università, in particolare quando ha iniziato a ricevere con sempre maggiore frequenza e-mail di spam e a riscontrare incidenti legati ad accessi non autorizzati per chi si connetteva dal proprio account fuori dal campus. Per questo motivo, l’università ha stabilito che gli studenti dovessero seguire un corso di formazione annuale sulla sicurezza nella gestione delle password, ma si è subito resa conto che bisognava fare di più. È iniziata così la ricerca di soluzioni di autenticazione a più fattori (MFA), che limitassero l’accesso alla rete soltanto agli studenti e ai docenti autorizzati e fossero allo stesso tempo semplici da gestire.

La Soluzione

L’università ha lavorato a stretto contatto con il team WatchGuard locale e con il suo partner, Minami-Nihon Network, per arrivare alla scelta della soluzione AuthPoint di WatchGuard. La decisione è stata presa sulla base di prezzi, caratteristiche e possibilità di gestione. Makoto Sonoda, IT Manager dell’Università di Miyazaki, ha dichiarato: “Avevamo bisogno di una soluzione MFA che rientrasse nel budget, inclusi gli eventuali costi iniziali e per le altre operazioni di manutenzione”.

“Ci siamo resi subito conto che AuthPoint di WatchGuard aveva le caratteristiche che stavamo cercando ed era allo stesso tempo conveniente e affidabile. Spesso i fornitori non offrono la localizzazione dei prodotti in tutte le lingue, mentre Authpoint di WatchGuard ha un’interfaccia utente intuitiva per la nostra area geografica. La funzionalità Single Sign-On (SSO) ci aiuta moltissimo, perché gli studenti possono accedere a tutte le applicazioni di cui hanno bisogno da un’unica e pratica interfaccia”.

AuthPoint è gestito da WatchGuard Cloud con un’interfaccia utente che consente all’università di consultare i report e gli alert AuthPoint, configurare i servizi e gestire i token da un’unica posizione. WatchGuard Cloud è un elemento fondamentale dell’implementazione: riunisce tutto in un’unica interfaccia senza dover ricorrere ad alcun software aggiuntivo. Come sostiene Makoto, “WatchGuard Cloud si integra facilmente con l’infrastruttura esistente e ci ha offerto maggiore visibilità per la soluzione AuthPoint. Con AuthPoint, i nostri studenti possono utilizzare i token digitali direttamente dallo smartphone. È fantastico! AuthPoint consente agli utenti di esportare il token in caso di passaggio a un nuovo telefono e questo ha fatto risparmiare tempo e risorse al reparto IT”.

I Risultati

Dall’installazione di AuthPoint, l’Università di Miyazaki ha potenziato la sicurezza impedendo l’accesso alla rete agli utenti non autorizzati. Anche il team IT dell’università ha riscontrato dei vantaggi operativi importanti. “È bastato poco tempo per notare i benefici dell’implementazione di AuthPoint in termini di tempi e costi. Non c’è stato soltanto un rafforzamento della sicurezza: ora possiamo gestire centralmente e in modo efficace questa soluzione senza sprechi di risorse IT. Infine, le funzionalità di report di WatchGuard Cloud si sono rivelate utili per la gestione della soluzione AuthPoint. Grazie a WatchGuard, ora abbiamo la totale visibilità della rete e tutta la sicurezza di cui abbiamo bisogno per proteggere il campus”.

Condividi questo: