Il fenomeno in aumento della fuga di credenziali sul dark web
Il 2020 ha visto un aumento del 429% del numero di credenziali di login esposte sul dark web. L'autenticazione a più fattori è diventata un livello di sic
Il 2020 ha visto un aumento del 429% del numero di credenziali di login esposte sul dark web. L'autenticazione a più fattori è diventata un livello di sic
Dal 1° gennaio per ottenere una copertura assicurativa cyber, le organizzazioni devono dimostrare di implementare un lungo elenco di tecnologie e pratiche di sicurezza informatica, tra cui l’autenticazione MFA e un piano di risposta agli incidenti.
L'Università di Princeton ha pubblicato uno studio che mette in guardia dai rischi derivanti dal riutilizzare i numeri di telefono negli Stati Uniti, pratica assai comune tra gli operatori di telefonia mobile.
Il gruppo hacker russo APT-28 sta utilizzando Kubernetes come vettore di attacco per violare le reti di organizzazioni private e istituzioni pubbliche. Gli hacker hanno impiegato tecniche di password spraying per accedere alla piattaforma.
Il 7 maggio, in America del Nord, l’oleodotto Colonial è stato colpito da un attacco informatico che l’autenticazione a più fattori avrebbe potuto evitare.
Cosa ha spinto Google a prendere questa decisione e quali vantaggi apporta la MFA agli MSP (Managed Service Providers, fornitori di servizi gestiti)?
Mentre è buona regola utilizzare uno scanner per il dark web per verificare se le tue credenziali fanno parte dei dati rubati, l’autenticazione a più fattori è l’unica protezione reale di cui puoi disporre.
Alcuni studi recenti dimostrano che introducono molti rischi di furto di identità o frode di autenticazione e pertanto non andrebbero utilizzati.
MFA non è l'unica soluzione di cui hai bisogno per una sicurezza zero-trust, ma la gestione delle identità e degli accessi sono certamente le tecnologie chiave che la tua azienda deve implementare per intraprendere la strada giusta per abbracciare l'approccio "non fidarti mai, verifica sempre".